Sempre uguale ma sempre sul pezzo la nostra regina che oggi compie 94 anni. Oltre a quello in occasione del coronavirus, di verde vestita, chioma impeccabile, spilla importante ma non ostentata ricchezza, nessuna foto dei familiari vicino a lei (foto con cui, di solito, manda messaggi in codice ai suoi cari e al mondo) ha parlato alla nazione solo altre tre volte: nel 1991, in occasione della prima guerra del Golfo, nel 1997, per i funerali della principessa Diana, per tornare in contatto con il suo popolo (e dopo che, per la prima volta, non aveva capito che cosa stava succedenti) e nel 2002 per commemorare la morte di sua madre, l’amatissima Queen Mother. A questi va aggiunto l’indirizzo alla nazione del 2012, anno del suo Giubileo di Diamante sul trono. Ogni dettaglio è un messaggio, ogni parola pesata con attenzione. Curioso l’invito alla “meditazione”, pratica di cui è molto appassionato il figlio Carlo ma che non sembra esattamente il genere della sovrana…
1991: la guerra del golfo, il blu e le perle
Sono passati trent’anni, ma lei è quasi uguale a oggi: il triplo filo di perle digradanti, non particolarmente preziose, a cui lei è molto legata, e il blu che, oltre ad essere il colore della bandiera è anche una tinta rassicurante.
1997: la morte di Lady D e lo sfondo di folla
Sempre i tre fili di perle, ma, eccezionalmente, uno sfondo aperto: quello della folla che ricorda la morte della (non) amata nuora. Vi parlo come regina e come nonna, dice, per spiegare come ha cercato di stare vicino ai nipoti, deludendo però così il suo popolo.
2002: la morte della amatissima madre
Il dolore è evidente nei tratti, di solito imperturbabili, della sovrana: ha perso la madre – morta a 101 anni.
2012: il giubileo di diamante
60 anni di regno: i diamanti della regina vengono esposti al pubblico, e lei indossa due spille preziose; dietro di lei la foto di William e Kate.
I tre discorsi della regina (e l’invito a meditare)
a cura di ELENA MORA