Che mondo stiamo lasciando alla regina Elisabetta? In tempi di coronavirus il web ironizza sulla longevità della sovrana, ormai l’unica regina rimasta, dopo quella delle carte. Lei, la sovrana, all’alba del suo 94esimo compleanno non solo non perde un colpo, ma in qualche modo raddoppia: torna in video con un suo eccezionale discorso (ne ha fatti tre, in totale, in 68 anni di regno, al di fuori di quelli di Natale) per rincuorare il suo popolo, mentre il premier, che aveva tanto fatto lo sbruffone sulla pandemia (“preparatevi a perdere qualcuno che amate) era ricoverato in ospedale proprio per quella influenza che aveva così sottovalutato. Mentre il fedele (in quanto a supporto) marito Filippo è scomparso dai radar, il figlio, perenne erede Carlo, ormai ultrasettantenne, si è ammalato anche lui, il nipote William, dopo aver procreato ben tre eredi per la continuità della famiglia, sta combattendo con la calvizie (e la capacità del fratello Harry di creare notizie) lei rimane sempre uguale a se stessa. La chioma candida impeccabile, fermata con quella lacca che a corte, quando lei non sente, chiamano cemento liquido, i total look pastello perché, come ha spiegato lei stessa, la gente deve poterla vedere nella folla, il coraggio e la fatica di presentarsi quando serve una figura di riferimento. Meno noto è il suo senso dell’umorismo: a un turista che, incontrandola in una delle sue passeggiate a Balmoral, impermeabile, stivali e foulard in testa, le ha chiesto: “Ma sa che lei somiglia molto alla regina?” Ha risposto ineffabile: “Ciò è molto confortante!”. Buon compleanno e lunga vita alla regina!
