gita a firenze… una guida

 A volte non ci rendiamo conto di come, in alcune nostre città, la bellezza sia ovunque, non appena si alza lo sguardo. Firenze è una di quelle città: ed è super comodo raggiungerla in treno anche da Milano, in due sole ore grazie a Italo o Frecciarossa.

Comodi comodi si arriva a Santa Maria Novella, da lì in contro a piedi un po’ ovunque, Sì, perché il bello di Firenze è che il centro si gira tutto a piedi, con grande piacere, fra ponti e palazzi: noi abbiamo avuto la fortuna di essere sopiti di una amica americana che ha affittato un bellissimo appartamento proprio di fronte agli Uffizi: una bella soluzione, alla fine per periodi medio lunghi decisamente più economica degli alberghi, in stagione piuttosto costosi. In realtà avevo una missione: accompagnarla a cercare l’abito perfetto per la sua festa di fidanzamento.

Missione non riuscita ma affrontata con grande divertimento: non solo, ma in una delle tappe, da quello stilista geniale che è Marras (dove comunque lei ha trovato un abito e una cappa meravigliosi) ci siamo trovate messe in vetrina mentre un artista ci ritraeva in un acquerello delicatissimo che rimarrà come ricordo di una giornata diversa dal solito.

 

Ovviamente non mancano mai, in Toscana buon cibo e buon vino: ed è stato divertente dividere assaggi di piatti super gustosi nel ristorante La buchetta, con i pici serviti dentro alla forma di pecorino di Pienza, una bella idea da copiare quando si hanno ospiti; così come una golosa insalata di cavolo nero e mele verdi, e gli gnocchi “angeli e demoni”: salsa rossa piccante, guanciale di maiale croccante e fiori commestibili.

Copiare le ricette, se buone, è secondo me un ottimo sport e una buona scusa per assaggiare: il tutto con un bel bicchiere di bollicine o vino rosso della regione.

Un ottimo posto dove sedersi per un brunch è il bar Paszkowski, antico ricordo di una gita scolastica al liceo: anche qui insalate deliziose e, ottima idea, la possibilità di ordinare la metà di un club sandwich a testa, già porzionato con le meravigliose patatine fritte. Qui la sera dal 1903 in poi c’è musica dal vivo: il posto perfetto per un aperitivo.

Ma che Firenze sarebbe senza una visita guidata? Così abbiamo esplorato, grazie a una guida appassionata, il palazzo Medici Riccardi e la sontuosa cappella medicea: ciliegina, anzi direi mimosa sulla torta, grazie alla festa della donna e all’8 marzo le visitatrici erano ammesse gratuitamente.

Infine, da segnalare una pizzeria proprio sotto casa della mia amica: qui, a Palazzo Tempi, abbiamo gustato pizze e focacce di ottima qualità e un dessert – ma lo devo dire una altra volta?!?, da copiare che trovate qui accanto. Buon appetito e buon viaggio!