Una panchina, una valigia. Niente di strano in una stazione. La stazione di Bologna. Il 2 agosto di 40 anni fa. Un boato. 85 vittime. Mi ricordo quel giorno, mi ricordo che si era parlato di una caldaia – e il compagno della mia vita, che di queste cose si occupa, mi aveva detto subito che non poteva essere. Ho perso il conto della storia vera, dei veri colpevoli, dei depistaggi, delle trame. Non è di quello che vorrei parlare, oggi. Vorrei parlare di un dubbio che ho sempre: noi persone in qualche modo per bene si vive la nostra vita, si cerca di essere onesti, di fare bene, al meglio, il proprio lavoro: poi, di fronte a questi buchi neri nella storia italiana si alza un attimo la testa, ci si fa delle domande (ma le risposte non ci piacciono per niente)e si torna alla nostra quotidianità, al nostro lavoro, alle nostre famiglie. Non siamo eroi, nemmeno del quotidiano. Siamo persone per bene. Ma basta?
ps: la immagine è una installazione all’interno della mostra NOI non eravamo solo canzonette A Bologna. La mostra, straordinaria, è ora a Pesaro. Info mostranoi.it